Giovani Capitani crescono. Le parole di Cecchinelli Valerio, capitano degli Allievi Regionali 2005.
Cosa significa per te essere il capitano !? “ Essere il Capitano per me significa molto.E’ una responsabilità molto grande. Sono fiero di farlo per questa squadra, perché ci sono legato da sempre ormai.”
Che tipo di capitano sei !? Ti ispiri a qualcuno? “Sono uno di quei Capitani che incita sempre la propria squadra. Abbiamo un grande legame che ci lega e ci aiuta ad ascoltarci e rispettarci. Mi ispiro a Puyol, difensore e capitano del Barcellona; un grandissimo giocatore anche se in una posizione diversa dalla mia. Lo ammiro perché era molto testardo e riusciva a capire il momento in cui metterci impegno e il momento in cui giocare o scherzare con la squadra.”
Qual è la cosa che ti manca di più oggi del calcio? “Come sappiamo tutti abbiamo passato e stiamo passando un momento molto brutto, un periodo grigio della nostra vita in cui è arrivato un virus da cui sono derivate regole rigide per la nostra salute ed, ovviamente, anche per il calcio. In modo particolare quando c’è stato il periodo di quarantena dove non abbiamo potuto praticare nessun tipo di sport e non abbiamo visto i nostri amici e compagni di squadra. Mi manca molto l’adrenalina, l’impegno e la grinta che mettevamo ogni giorno negli allenamenti e soprattutto nelle partite.”