In questo inizio stagione stiamo raccogliendo le riflessioni dei protagonisti e figure centrali della nostra Società. Oggi è il turno del Direttore Tecnico della Scuola Calcio, Alessandro Morlupo.
“Dal primo momento che ho toccato il pallone è nata la mia passione per il calcio. E’ stato subito amore, un vero colpo di fulmine. Da quel momento non mi sono mai allontanato dal calcio in generale.” Inizia così la nostra chiacchierata con Alessandro che continua: “La mia filosofia di vita è quella di essere sempre propositivi in tutto quello che si fa, mai passivi. Avere delle idee e avere la personalità di esporle e attuarle senza però la presunzione di avere sempre ragione. Questo secondo me può essere associato al calcio. Bisogna proporre idee valide per far crescere i nostri ragazzi e allo stesso tempo loro devono metterci il cuore ed essere propositivi e quindi mai passivi.”.
Passione, idee chiare ed il supporto di uno dei migliori Club al mondo: “La metodologia della Polisportiva G. Castello segue le linee guida della Federazione e dell’A.C Milan, che noi abbiamo fatto un pò nostra, modificandola e rendendola più adatta al nostro modo di pensare. È completamente su misura per i ragazzi. Ricerchiamo principalmente uno stile di insegnamento induttivo che porti il ragazzo al ragionamento e quindi al creare un calciatore pensante che si adatti alle diverse situazioni che gli si presentanodavanti. Delle competenze (analisi, problemsolvingect..) che possono essere utilizzata anche nelle situazioni di vita quotidiana. Cerchiamo quindi di sviluppare competenze che i ragazzi possano utilizzare sul campo e fuori. Vogliamo creare competenze e capacità nei nostri ragazzi in modo tale che siano loro a trovare le diverse soluzioni al problema che gli si potrebbe presentare sia tecnico/tattico che di vita quotidiana. Cerchiamo di creare dei ragazzi che pensino ognuno con la proprio testa e che trovino soluzioni a cui neanche noi istruttori avevamo pensato. Tutto questo ovviamente in un contesto ludico/competitivo che gli permetta di vivere serenamente l’allenamento, le partite e lo sport in generale.”
Staff: l’importanza degli istruttori: “Non ci sono collaboratori lavoriamo come un equipe, confrontandoci e apprendendo l’uno dall’altro. La maggior parte dei ragazzi che allenano da noi hanno iniziato il percorso da giocatore qui. Ci piace creare un percorso per chi fa parte della nostra famiglia e conosce da dentro i nostri valori. Scegliamo i tecnici in base alla loro voglia di apprendimento e di intraprendere un percorso di crescita come persone e come allenatori. Formare gli istruttori è il passaggio più importante per la valorizzazione della Società. E’ da loro che parte la capacità di saper trasmettere competenze ed idee ai nostri ragazzi.”