Focus sul nostro Settore Giovanile Agonistico con l’intervista a Mister Matteo Baccianella , guida tecnica degli Under 15 Regionali
Mister, come state vivendo questo momento? “Per descrivere lo spirito del mio gruppo, gli Under 15 Regionali (2006), credo che la parola migliore sia “tenacia” e anche nella delicata situazione che stiamo attraversando, i ragazzi hanno dimostrato la loro determinazione e la capacità di adattarsi ai cambiamenti. Hanno mantenuto sempre la giusta motivazione e lo spirito costruttivo, necessari per mettersi in gioco. Questo ha permesso alla squadra di avere maggiore aggregazione e solidità, anche se purtroppo soffriamo la mancanza delle partite e del confronto con gli avversari, che sono sempre uno stimolo per la crescita dei ragazzi e di noi allenatori.”
Quali sono e quali restano gli obiettivi della stagione? “L’obiettivo è sempre stato e rimarrà la crescita tecnica e tattica di ogni atleta, senza dimenticare l’importanza dei concetti di squadra e di competizione. In questo momento però l’attenzione deve essere focalizzata anche su un nuovo metodo di allenamento individuale e sul mantenere alta la motivazione, nonostante l’assenza di contatto fisico e di partite.È chiaro che in un altro periodo il traguardo desiderato da tutta la squadra sarebbe stato quello di arrivare tra i primi posti del campionato regionale, perché i ragazzi hanno ottime qualità complementari in ogni reparto e questo ci permette di tenere testa agli avversari della nostra categoria.”
Prima hai accennato alla tenacia del tuo gruppo, cosa puoi aggiungere sulle caratteristiche della tua squadra? “Come ho già detto, i ragazzi dimostrano sia in allenamento che in partita molta tenacia, nel superare i propri limiti e nel mettersi a disposizione dei compagni. La maggior parte del gruppo si allena nella Polisportiva Castello da quando era bambino e condivide il nostro progetto di crescita; questo aspetto è per noi motivo di orgoglio, perché conferma il successo di un modello di allenamento e di gioco in cui crediamo molto, rappresentato anche dall’affiliazione con AC Milan. I ragazzi che sono arrivati negli ultimi anni non hanno faticato a inserirsi in un gruppo già formato ed è evidente che il contributo dei nuovi ha portato un miglioramento nella coesione della squadra e nel livello di esperienza complessivo. Tutti i miei ragazzi non hanno paura di sperimentare o di sbagliare, sanno di avere la fiducia e la stima di chi li guida e per questo non si sentono giudicati quando vengono corretti.”
Per concludere, su cosa stai lavorando negli allenamenti e come stai procedendo per la crescita dei ragazzi? “In questo periodo stiamo lavorando prevalentemente sulla cura dei gesti tecnici, senza dimenticaredi favorire la motivazione, ricreando delle situazioni competitive nel rispetto delle normative previste. Questa situazionemi permette di concentrarmi su particolari tecnici e cognitivi, che solitamente vengono trascurati per mancanza di tempo.Per esempio, ho chiesto ai ragazzi di proporre delle sedute di allenamento, che ritengono interessanti a livello motorio e ludico; l’obiettivo è quello di invertire i ruoli, renderli consapevoli della difficoltà di attenersi alle restrizioni e di come riuscire ad adattarsi senza perdere lo spirito di divertimento e agonismo, che caratterizza il nostro gioco.”